แดคริฟิเลีย

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ottobre 2023
ottobre 2023
Una serie di one-shot dedicati a Kinktober 2023. Tag, relazioni, ecc. saranno specificati all'inizio di ogni one-shot.
93.6K parola
41.5K
Tesoro, non nutrirmi, tornerò...
Tesoro, non nutrirmi, tornerò...
"Lucifero ricordava ancora la prima volta che aveva visto Adamo. Vividamente. Era uno di quei ricordi che sembravano non sbiadire mai. Che alzava la testa in sfida alla crudele mano del tempo e resisteva, rifiutandosi di essere offuscato da qualcosa di così banale come l'eternità. Era stato bellissimo." oppure Una AU in cui Adamo e Lucifero si conoscevano un po' più intimamente durante il loro tempo in Eden (e quello che è successo dopo).
26.6K parola
22.3K
Sono un amante, ragazzo
Sono un amante, ragazzo
“Uh.” Gli occhi di Harrington si spostano velocemente dal viso di Eddie alle sue mani giunte, ripetutamente. “Allora. Io ero — ma non è così, capisci? Perché io — e volevo solo —“ “Harrington,” lo interrompe Eddie, aggrottando le sopracciglia. “Smettila di farmi perdere tempo. Sputa il rospo.” Harrington lo fulmina con lo sguardo, gli occhi socchiusi. “Va bene. Va bene.” Fa una pausa, mordendosi il labbro, prima di dire: “Sei gay?” Il sangue di Eddie si gela. Il suo cervello si blocca. “Uh. Non credo di capire.” Harrington alza la testa all’indietro con frustrazione, impreca sottovoce al cielo. Il movimento gli scompiglia i capelli, ciocche che gli si arricciano intorno alle orecchie mentre guarda in alto. Quando guarda di nuovo Eddie, dice, molto lentamente: “Speravo fossi gay, Munson, così avrei potuto farti un pompino e dimostrare a me stesso che sono bravo.” —— Oppure; la squadra di pallacanestro vota all'unanimità che Steve sarebbe il peggiore a fare un pompino. Steve vuole verificare la veridicità di ciò con l'unico ragazzo che, a suo avviso, potrebbe essere disposto ad aiutarlo - Eddie Munson.
13.4K parola
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lussuria in porta
lussuria in porta
“Già, proprio così, tesoro. Volevi essere scopato da un grosso cazzo, vero?” Hyunjin vorrebbe schernirlo, ma la lingua gli è bloccata in fondo ai denti, la bocca aperta mentre la saliva gli cola dal mento. I suoi fianchi vengono afferrati da due mani esperte e il resto è storia. Il tempo passa in modo un po' strano ogni volta che viene scopato, soprattutto così bene. La testa gli è un casino, la bocca sempre aperta per i rumori che emette. Sembra di essere pienamente consapevole di quello che sta succedendo, ma anche per niente. // tldr; una storia sulle avventure del nostro capitano di calcio ribelle e il suo squisito (non) gusto per gli uomini
63.7K parola
18.7K
Possiedi il tuo capo
Possiedi il tuo capo
Beaufort sorrise, grattandosi la barba. Dio, doveva allenarsi. Ad ogni stiramento del corpo mentre si raddrizzava e si metteva le mani sui fianchi, gli occhi di Dan vagavano tra le sue braccia e il suo petto, vedendo la sua camicia abbottonata tendere contro la pelle. Disse una sorta di addio a Dan e se ne andò, una vera delizia per lui, dato che i suoi occhi si posarono sul suo culo, che sembrava anche troppo grande per i suoi vestiti. Gran parte del tempo di Dan in ufficio, una volta terminato il lavoro, era dedicato alle fantasie. Era facile fissare lo schermo di un computer e digitare spazzatura per un po'. Non tutte le sue fantasie ruotavano attorno al signor Beaufort, ma era la persona più vicina e facilmente accessibile nella sua mente da sessualizzare. Non pensava di provare affetto per lui, lo trovava completamente fastidioso, il che lo rendeva solo più attraente. --- Daniel Tucker odia il suo lavoro per una vasta gamma di motivi. Potrebbero essere le ore, la stanchezza o l'esaurimento, ma uno dei motivi più prevalenti è il suo capo. Il suo capo incredibilmente fastidioso, oggettivamente un po' stronzo, ma incredibilmente attraente.
46.6K parola
18.5K
Non posso ribellarmi, ma posso sopportarlo
Non posso ribellarmi, ma posso sopportarlo
...in quegli anni iniziali, quando Crowley si sfregava tra le gambe per trovare sollievo, le scene nella sua mente mostravano un Aziraphale che dava a Crowley quello che voleva, sì, ma lo dava come un favore. Come una punizione. Quel Aziraphale sarebbe stato beffardo, quasi annoiato, mentre piegava Crowley su un letto o lo metteva in ginocchio. Miserabile scusa di demone, avrebbe schernito. Guarda quanto sei disperato. Ridicolo. È questo che volevi? E Crowley lo avrebbe accettato, lo avrebbe accettato con gratitudine, penitenza e piacere insieme. Il suo desiderio appagato dalla sua stessa conseguenza.
10.2K parola
12.3K
Ti consuma
Ti consuma
“Gli stai facendo del male,” disse Shoko mentre entrambi guardavano Satoru andarsene in fretta e furia. Lanciò un’occhiata di traverso a Suguru e colse il suo sorriso malizioso e gli occhi ametista si oscurarono. Gli occhi e il naso le si strinsero per il disgusto. Succhiò le sue perle di tapioca dal tè al latte. L’unico rumore al tavolo erano i suoi sorsi durante il silenzio. “E allora? Cosa importa?” Suguru fece un’alzata di spalle indifferente, gli occhi che si posavano sul viso di Shoko. “Glielo dirai?” La sfidò con un sopracciglio alzato e un tono altezzoso. “...No,” sospirò Shoko, posando la bevanda finita. Studiò il viso dell’amico cercando rimorso o sensi di colpa, ma non ne trovò traccia nei suoi occhi. Un brivido le percorse tutto il corpo. “Sei un fottuto pezzo grosso spaventoso, Suguru.” oppure quello in cui Suguru esce con qualcuno per far arrabbiare Satoru
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10.9K
Non dormiremo stanotte
Non dormiremo stanotte
Gyuvin guarda Ricky disteso petulantemente sulle lenzuola, un'ira silenziosa che gli si propaga dal corpo immobile in onde fitte. È così perfetto. "Simile a una bambola", sarebbe il modo migliore per descriverlo. La consapevolezza fa sprofondare l'eccitazione in basso nell'addome di Gyuvin mentre continua a fissare Ricky, incapace di distogliere lo sguardo. Sembra davvero una bambola, pensa Gyuvin, e non sarebbe un peccato se nessuno giocasse con un giocattolo così bello? Ricky non reagisce quando il materasso si abbassa sotto il peso di Gyuvin. Non reagisce quando Gyuvin fa scorrere una mano sulla sua schiena, il calore della sua mano sicuramente percepito sotto il pizzo leggero. Non reagisce quando Gyuvin si china per respirare dolcemente sulla sua nuca scoperta, muovendo i pochi fili sottili arricciati alla base del collo. "Tesoro," sussurra Gyuvin. "Vuoi giocare a un gioco?" Moglie felice, vita felice. Queste sono le parole secondo cui Gyuvin, il devoto marito di un gatto particolarmente schizzinoso, sceglie di vivere. A volte, sospetta che a Ricky piaccia iniziare le liti solo per poi riappacificarsi, e fortunatamente per entrambi, Gyuvin sa come rimediare.
6.9K parola
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