เจ็บ มิโดริยะ อิซึคุ

"Ci dispiace molto," dice suo padre, con gli occhi lucidi e la voce tremante. "Ma il tuo amico, Izuku, lui è... Se n'è andato, figliolo." Katsuki non può fare altro che guardarli negli occhi per attimi che sembrano un'eternità, lo sguardo che va di continuo da un genitore all'altro in una chiara confusione, incredulità e, più di ogni altra cosa, indignazione. "Che cazzo state dicendo? Lo sfigato è proprio lì, accanto a voi!" Durante una battaglia, Midoriya viene colpito da un villain il cui quirk stacca la sua anima dal corpo. Bloccato in uno stato spettrale, il ragazzo si trova in una corsa contro il tempo per salvarsi da una morte permanente. Con sua fortuna - o sfortuna -, l'unica persona che può vederlo e parlargli in questo stato è nientemeno che Kacchan. In alternativa: Deku e Kacchan sono legati dall'anima.

Se la discriminazione contro i Quirkless fosse un po' peggiore, e se Izuku non fosse così indulgente... Beh. (Con: L'Assolutamente Orribile Metodo d'Insegnamento™ di All Might, un Izuku leggermente più consapevole di sé, la Lega dei Villain, pochissimo perdono e molti bambini traumatizzati.)

Hai mai sentito la risata di una iena? L'hai mai sentita rimbalzare sul cemento bagnato, scivolare sul cielo nero e impigliarsi nelle punte nere dove le stelle sarebbero visibili senza smog e inquinamento luminoso? Hizashi Yamada sì.

Svegliarsi qualche migliaio di anni dopo la propria morte per scoprire una scuola di eroi costruita sulla propria tomba non è l'esperienza più divertente. Questo, Izuku Midoriya può sicuramente dirlo con sicurezza. Sapeva di essere morto. Doveva esserlo, dopotutto, la sua testa era ancora separata dal collo. Ma il fatto che ora lo spaventava di più era come fosse tornato. E ci volle tutta la sua forza per non vedersi costantemente come un mostro.