อัลไฮธัม (อิมแพ็คเกนชิน)

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Il Tirocinio Post-Laurea di Alhaitham sui Linguaggi dell'Amore: Una Guida allo Studio
Il Tirocinio Post-Laurea di Alhaitham sui Linguaggi dell'Amore: Una Guida allo Studio
Il cuore di Alhaitham martellava nel petto, unico suono nel silenzioso corridoio. Un momento dopo, un tonfo echeggiò dall'altro lato della porta, come se qualcosa di pesante fosse scivolato lungo la parete e cadesse in un mucchio, seguito da un lamento acuto. Che cosa, pensò Alhaitham, era tutto questo? E come poteva far sì che Kaveh lo ripetesse? ********Kaveh fraintende Alhaitham-che-è-Alhaitham come una vera e propria dichiarazione d'amore e si getta letteralmente tra le braccia del suo innamorato. Alhaitham non ha idea di cosa abbia detto per causare una reazione così interessante nel suo scostante coinquilino, ma è disposto a fare praticamente qualsiasi cosa per farlo accadere una seconda volta. Ne segue il caos.Capitolo 1: L'animale domestico di Alhaitham si procura un animale domestico; Capitolo 2: Se c'è una cellula cerebrale in questo capitolo non è con Kaveh; Capitolo 3: L'obbligatorio capitolo degli orecchini; Capitolo 4: Il primo appuntamento del bambino; Capitolo 5: Ci servirà una sickfic; Capitolo 6: Toccalo, e muori; Capitolo 7: Amore come una foresta; Capitolo 8: "La prima volta--" (smuuuuut); Capitolo 9: Il linguaggio dell'amore di Kaveh
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Catarsi
Catarsi
“Non devi essere nervoso.” “Non lo sono!” Dice mentre si raddrizza, accasciandosi sul divano con un broncio petulante e rivolgendo di nuovo l’attenzione all’uomo dai capelli d’argento – seguendo i suoi movimenti mentre si avvicina a Kaveh. La sua presenza è imponente e travolgente, il profumo di cuoio invecchiato e carta deteriorata gli colpisce il viso come se avesse appena spalancato le porte di un’antica biblioteca. Inebriante sarebbe una buona parola per definirlo, il suo corpo si sposta istintivamente in avanti per avvicinarsi a questa forza di gravità umana. Una mano si infila sotto il mento di Kaveh, spingendolo verso l’alto mentre un pollice gli accarezza la mascella. “Avresti potuto ingannarmi, Kaveh.” Le sue labbra si arricciano leggermente mentre lo tiene così, la sua presa si stringe impercettibilmente. “Va bene, è naturale essere un po’ nervoso. Soprattutto se è la prima volta che fai qualcosa del genere. Hai familiarità con il sistema dei colori?”
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