tutto è bruciato, come promesso
“Chi sei?” chiede Yuuji.
“Gojou Satoru, a vostra disposizione,” risponde l’uomo, con entrambe le mani ora strette saldamente attorno a quella ferita di Yuuji. “Sai chi sono?”
“No?”
“Non sembri molto sicuro.”
“No,” dice Yuuji con fermezza. “Perché dovrei?”
“Perché, in effetti,” Gojou ripete sommessamente. “Posso farti una domanda?”
Yuuji deglutisce di nuovo. Non gli piace questo. Qualsiasi cosa Gojou stia per chiedere, la domanda che brilla in quegli occhi e si nasconde dietro il suo sorriso, non è niente che Yuuji voglia sentire. Non è sicuro da dove venga questa certezza, ma sa che è pari solo alla certezza che deve sentirla comunque.
“Cos’è?” sussurra.
Gli occhi di Gojou lo trafiggono, il loro blu vivo e lacerante.
“Itadori Yuuji,” chiede, “vuoi salvare il mondo?”
Satoru va a nord. Yuuji è una vittima.
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