สุ เช | สุ มินชาน

Mentre il Clan Wen è impegnato a sedare i conflitti interni a Qishan, il Clan Jiang ospita la conferenza annuale di discussione. È passato un anno dalla disastrosa gara di tiro con l'arco dove Wei Wuxian e Lan Wangji si sono incontrati per l'ultima volta, ma Wei Wuxian rimane ottimista come sempre. Un'improbabile amicizia inizia a sbocciare e, senza gli spettri incombenti della conquista e della guerra a rafforzare i suoi legami con la famiglia Jiang, la traiettoria della vita di Wei Wuxian cambia.

“Non ho bisogno di un salvatore, Hanguang-jun. Apprezzo la tua gentile azione di oggi, per quanto maldestra sia stata. Ma come ho detto, me la cavo da solo, sai? Ma come caro amico, ti ringrazio per l'offerta. Aspetta - siamo amici, giusto? Posso chiamarci così?” Amici. Lan Zhan non aveva intenzione di essere un amico. Non permetterà al colpo di stressare il suo cuore. Il suo alfa sapeva che Wei Ying era destinato al suo omega - quello con cui creare una famiglia, quello con cui crescere A-Yuan, quello da amare per tutti i suoi giorni, la sua sposa, sua moglie, la sua compagna. Un legame ineguagliabile, inconfondibile. Wei Ying non lo riconosceva ancora. Ma l'amicizia era fondamentale in un matrimonio duraturo e in un matrimonio duraturo, era necessario il compromesso. Quindi acconsentì. Lan Zhan credeva che “amici” sarebbe stato il primo di molti titoli che Wei Ying avrebbe avuto per lui nella loro vita insieme. Il resto arriverà a tempo debito.