Quando si risvegliò a una nuova vita a Westeros, Ursula Mires fece quasi la cosa più intelligente. A solo un anno dal diventare consacrata alla Fede come septa e dal poter vivere in relativa comodità e sicurezza in uno dei più prestigiosi chiostri del Reach, era contenta della sua sorte. I suoi consigli, somministrati lentamente al padre nel corso di molti anni, avevano permesso alla sua famiglia di sopravvivere alla Danza e di elevarsi di rango. Casa Mires aveva assicurato la sua eredità, finché una tragedia non colpì all'inizio di quell'inverno. Ora Ursula è erede di una Casa in declino che non desidera, in una terra dilaniata dalla guerra che deve tirar fuori dal fango. Molte dame si trovano nella sua stessa situazione in quello che i Maestri chiameranno in seguito "l'inverno delle vedove". Solo Ursula sa cosa accadrà dopo, e non è sicura che la sua casa sopravviverà.

Se c'è un principio in cui Fanny crede con tutto il cuore, è che la sua brillante e prepotente sorella maggiore è destinata a essere qui, con lei, su questa Terra, per il più a lungo possibile. In cui Lady Fanny Fox si appresta a salvare il Dr. Dawkins e sua sorella, se è l'ultima cosa che farà. Se il Dr. Rainsford Sneed vuole venire (a malincuore, lamentandosi per tutto il tempo), è problema suo.

Il Signore della Luce volle così che Stannis Baratheon non potesse mai avere un erede maschio. Ma da due matrimoni -- uno con la sua amata di Casa Vaeleris, e un altro con una zelota religiosa di Casa Florent -- nacquero due figlie. A differenza di un figlio, non avrebbero mai potuto governare Roccia del Drago come dettano le leggi degli uomini. La maggiore, Rhaena Baratheon, avrebbe dovuto sposarsi e Stannis stabilì che non c'erano uomini più onorevoli di quelli di Casa Stark.